Pensiero e azione. Sesta fiera dell’editoria anarchica. Programma completo

SABATO 10 MAGGIO

ORE 15.00 APERTURA STAND

ORE 16.30 LA TECNOLOGIA COME PROCESSO DI DEREALIZZAZIONE

Discussione a partire dalla rivista “Negazine”, ed. Anarchismo. A cura di alcune redattrici

Una realtà diminuita, svalutata, impoverita; si pensi al non capire quello che sta davanti, nel suo insieme, dai progetti di sfruttamento ai progetti delle tecniche, dove tutto diviene sfumato e finisce per perdersi sullo sfondo, dove si diviene succubi di qualcosa che a poco a poco sottrae la vera essenza. Questa è l’analisi che si è cercato di sviluppare in questa rivista con l’idea che “colpire gli interstizi esistenti delle tecniche” sia ancora possi bile e visibile.

ORE 18.30 RIFLESSIONI SPARSE SU CRASS, PUNK E ANARCHIA

A cura di Dethector, pilota dell’omonima etichetta e collaboratore di Stella*Nera

Crass: un collettivo punk anarchico attivo dal 1977 al 1984, sette anni di attività musicale e politica; canzoni di protesta, amore e rabbia; un’etichetta discografica, sinceramente e e realmente, indipendente; una miccia accesa che ha contribuito ad accendere altri fuochi.

ORE 21.00 CENA BENEFIT

DOMENICA 11 MAGGIO

Ore 11.00 PROSPETTIVE DI LOTTA CONTRO I CENTRI DI DETENZIONE PER MIGRANTI.

Discussione a partire dal libro Nemici di ogni frontiera. Lotta ai Cpt nel Salento, ed. Anarchismo, 2019. A cura di Alcuni nemici di ogni frontiera

Lottare esclusivamente contro una struttura del dominio, senza connettere la sua esistenza a tutto il restante meccanismo di sopraffazione e controllo, sarebbe lotta e critica esclusivamente parziale, incapace di chiarificare esattamente il ruolo che ogni singolo tassello assume all’interno del puzzle totalitario.

Ore 13.30 PRANZO BENEFIT

Ore 16.30 SE IL LINGUAGGIO TECNOLOGICO SI SOSTITUISCE ALLA POESIA E AL SOGNO…

Presentazione del libro L’eccesso di realtà. La mercificazione del sensibile, di Annie Le Brun, ed. BFS, 2020. A cura di Martina Guerrini, più mostra sull’autrice.

Nella società connessionista vi è una realtà eccessiva che la saturazione di informazioni e immagini nutrono forzatamente fino a modificare l’idea di tempo e di spazio. La scomparsa della metafora, dunque della poesia, impedisce di trovare le parole per dirsi, imponendo un dominio linguistico che mercifica lo stesso sensibile individuale. Questa guerra contro il corpo corrisponde a una sorta di reticolatura degli spazi sensibili, oltre che di quelli fisici.

Ore 20,30 CHIUSURA FIERA

c/o Asfalto Teatro, via D. Birago, 60 Lecce

CONTATTI:

Biblioteca Anarchica Disordine

via delle Anime, 2/b Lecce

disordine@riseup.net disordine.noblogs.org

fiera 6

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