2017

 

PENSIERO E AZIONE

Fiera dell’editoria anarchica

Due giorni di diffusione e propaganda delle idee anarchiche.

Due giorni di libri, incontri, presentazioni e discussioni per parlare della storia e dell’attualità del pensiero e dell’azione anarchica, del legame indissolubile che le unisce e della loro capacità di incidere nel mondo nella prospettiva di cambiarlo.

Sabato 7 ottobre

ore 15: apertura della fiera e degli stand di stampa anarchica e aperitivo.

Ore 16: Propaganda e agitazione oggi nei fogli, aperiodici e giornali murali anarchici.  Diffusione, tematiche, stimoli e analisi in essi contenuti.

Chiacchierata con alcuni redattori dei fogli e aperiodici Frangenti, Metastasi, Brecce e discussione.

Ore 18: 30 Nestor Machno: bandiera nera sull’Ucraina. Guerriglia libertaria e rivoluzione contadina (1917-1921), di Alexander V. Shubin, ed. Eleuthera, 2012.

Presentazione del libro a cura della traduttrice Sara Baglivi e discussione.

Ore 21.30: cena benefit.

Domenica 8 ottobre

Ore 11: L’importanza della conservazione della stampa di movimento a cura delle biblioteche anarchiche e la sua fruizione. 21 anni della Biblioteca Anarchica L’Idea di Roma.

A cura di alcuni compagni della Biblioteca L’Idea e discussione.

Ore 13.30: pranzo benefit.

Ore 16: L’intervento anarchico in una lotta specifica.

Incidere in un’opposizione allargata portando le proprie idee, la propria prospettiva e i propri metodi.

Intervento a cura di Alfredo M. Bonanno e discussione.

Ore 21: cena benefit.

Piazzetta delle Giravolte – Lecce

In caso di maltempo le iniziative si svolgeranno all’interno della biblioteca

 

I GIOVEDI’ DELLE GIRAVOLTE

Harold e Maude
regia di Hal Ashby, 1971
«Sai, Harold, secondo me gran parte delle brutture di questo
mondo viene dal fatto che della gente che è diversa, permette
che altra gente la consideri uguale». L’incontro tra una anziana
piena di voglia di vivere ed un giovane in preda all’istinto di
morte si trasforma in un inno alla vita, all’amore senza limiti, da
assaporare nella sfida di tutte le convenzioni sociali.

Themroc
regia di Claude Faraldo, 1973
La rivolta contro la civiltà non sempre ha bisogno di parole.
Un operaio, stanco di trascorrere la sua vita all’insegna
dell’obbedienza, abbandona il lavoro e si trasforma in un vero e
proprio cavernicolo urbano, dedicandosi ai piaceri proibiti.
Sarà un esempio contagioso.

Alexandre… un uomo felice
regia di Yves Robert, 1968
La società moderna è fondata sul diritto/dovere al lavoro e
sul conformismo di massa. Bisogna produrre merci, consenso,
ordine, normalità. Ciò che esige la ragione di Stato, la servitù
volontaria riproduce. Ed è per questo che il deliberato rifiuto del
lavoro, il piacere dell’ozio, può diventare una forma di ribellione.

America 1929 – Sterminateli senza pietà
regia di Martin Scorsese, 1972
Film tratto dal celebre romanzo Boxcar Bertha, autobiografia
immaginaria di una «sorella della strada» — ladra e prostituta
— che vagabonda in cerca di libertà ed avventure assieme a
sovversivi, poeti e fuorilegge. Il suo modo per uscire dalla crisi
della Grande Depressione? Rapinare banche e svaligiare treni.

Cinema all’aperto di Lecce in piazza delle Giravolte – h.21

giravoltabusiva

 

NATURA MORTA – Proiezione

Dalla questione Xylella e il disseccamento degli ulivi in Puglia alla questione Tap e il gasdotto che si vorrebbe far passare dal Salento partendo dall’Azerbaigian, ci troviamo costantemente a dover fare i conti con i piani del potere sulle nostre teste e quelle di chi abita i luoghi interessati. Un po’ in sordina dopo il terrorismo mediatico di due anni fa, continua a prendere forma l’affare Xylella con il tentativo di sostituire un modello di agricoltura industriale e largo uso di pesticidi ad un modello di agricoltura tradizionale. Dall’altra parte con il gasdotto Tap si vuole trasportare metano per far fronte alla crescente sete di energia e di merci e alla necessità di un sistema economico e sociale di riprodurre se stesso. Progetti che vengono ovviamente imposti e che nessun tavolo di concertazione democratico potrà fermare poiché le istituzioni e l’economia sul piatto della bilancia siedono dalla stessa parte. Vorremmo fare il punto su queste nocività e capire come diffondere un’opposizione che al di fuori della politica di ogni tipo, tenti di mettere i bastoni tra le ruote a chi considera luoghi e persone numeri da contabilizzare. Il gasdotto Tap è ormai presente nel Salento e le varie ditte incaricate lavorano silenziosamente alla sua realizzazione. Le cose da fare non mancano, le cose da dirsi neppure.