Vorremmo dar vita a un momento assembleare e d’incontro settimanale per confrontarsi, discutere e organizzare iniziative concrete contro Tap e contro le nocività che stanno soffocando le nostre esistenze. Tap è solo l’ultima in ordine di arrivo ma l’elenco è purtroppo lungo.
Di sicuro c’è la voglia e la necessità di dirci contro poiché non ne possiamo più di vedere la natura devastata e sfruttata e non ne possiamo più di assistere a guerre per il gas e per l’energia. Non possiamo più sopportare morti in mare e sulla terra, in fuga dalla guerra o dalla miseria. Non abbiamo bisogno di più merci e nuovi dispositivi di controllo ma abbiamo bisogno di più dignità e libertà.
Ognuno a suo modo, ognuno secondo la sua sensibilità ma con l’unico obiettivo di non far passare Tap e tutto il modello economico e sociale che rappresenta.
Non in qualsiasi modo però. Vogliamo costruire uno spazio d’incontro autorganizzato e orizzontale, fuori dalle istituzioni, anche le più basse nel gradino della rappresentanza che fanno comunque parte (e ne devono rispettare i limiti) di uno Stato che si è schierato a fianco di Tap e ne è una sua costola.
Lontani mille miglia da autoritari di ogni risma che dividono il mondo in categorie da selezionare o da escludere (fascisti in primis) vogliamo agire in prima persona senza portavoce o rappresentanti vari.
Fuori da una logica mediatica per cui ciò che importa è ciò che dicono giornali e televisioni o addirittura Tap. Ciò che ci preme è relazionarci con esseri umani in carne ed ossa, parlarsi e agire insieme laddove è possibile.
Vogliamo essere uniti da un obiettivo comune senza dover rinunciare alle nostre differenze, alle nostre idee, alle nostre sensibilità, alle nostre pratiche. Ciò che ci incuriosisce in questo mondo è la pluralità e non l’omologazione.
Pensiamo che Tap non si trovi solo presso il cantiere di Melendugno ma che sempre più sarà ramificata in tutto il Salento e in tutto il mondo, avendo stretto contratti e collaborazioni con numerose ditte locali e non. Diffondere quindi un’opposizione e contrastare Tap ovunque si trovi, pensiamo possa essere una delle strade utili da perseguire senza perdere di vista ciò che accade nei luoghi maggiormente interessati dalla costruzione del gasdotto.
Non resta che incontrarsi e sperimentare.
Proponiamo una prima iniziativa per
Venerdì 19 maggio ore 21, area cantiere Tap
Proiezione di “La messa delle cinque”
Film-documentario su una lotta antinucleare in Francia