- Angela Davis, Donne, razza e classe, ed. Alegre, 2022, pp. 302;
- Fuorirotta. Raccolta di testi sulla rivolta di Genova del 2001 e su chi cercò di governarla, ed. Chrysaora, 2021, pp. 100;
- Marilù Maschietto, … Pentiti mai!, ed. Comitato Contro Carcere e Repressione “G. Faina”, s. l., pp. 33;
- Silvia De Bernardinis (a cura di), Brigate Rosse: un diario politico. Riflessioni sull’assalto al cielo, ed Derive Approdi, 2021, pp. 207;
- Claudio Gargano, Ernesto e gli altri. L’omosessualità nella narrativa italiana del Novecento, Editori Riuniti, 2002, pp. 244;
- Simone De Beauvoir, La forza delle cose, ed. Einaudi, 1975, pp. 623;
- Fernando Savater, Contro le patrie, ed. Elèuthera, 1999, pp. 179;
- Giovanni Blumer, La rivoluzione culturale cinese, ed. Feltrinelli, 1969, pp. 487;
- AA. VV., Propaganda. Detergente del pensiero critico, ed. Gratis, 2021, pp. 242;
- Gaetano Mosca, Storia delle dottrine politiche, ed. Laterza, 1974, pp. 319;
- Bertrand Russell, Principi di riforma sociale, ed. Newton Compton, 1971, pp. 185;
- Jerome Ch’en, Mao Tse-tung e la rivoluzione cinese, ed. Sansoni, 1966, pp. X + 545;
- Raniero Panzieri, La ripresa del marxismo leninismo in Italia, ed. Sapere, 1975, pp. 365;
- Assenzio. Divagazioni, strali, capricci. Numero un(ic)o, pp. 27;
- Nunatak n.63. Rivista di storie, culture, lotte della montagna, febbraio 2022, pp. 64;
Nuovi testi per la consultazione
Fiera dell’editoria anarchica
Pensiero & Azione
IV fiera dell’editoria anarchica
Due giorni di diffusione e propaganda delle idee anarchiche.
Due giorni di libri, incontri, presentazioni e discussioni per parlare della storia e dell’attualità del pensiero e dell’azione anarchica, del legame indissolubile che le unisce e della loro capacità di incidere nel mondo nella prospettiva di cambiarlo.
Sabato 21 maggio
ore 15: apertura della fiera e degli stand di stampa anarchica.
ore 17: I Giustizieri. Propaganda del fatto e attentati anarchici di fine Ottocento, ed. Monte Bove, 2018. Presentazione a cura dell’autore e discussione.
ore 19: Il mondo a distanza. Su pandemia, 5G, materialità rimossa del digitale e l’orizzonte di un controllo totalitario, ed. Bergteufel, 2021. Presentazione a cura dell’autore e discussione.
ore 21: cena benefit.
Domenica 22 maggio
ore 10.30: apertura degli stand di stampa anarchica.
ore 11.30: Varkarides – I battellieri. Il gruppo nichilista di Salonicco 1898-1903, ed. Biblioteca Anarchica Sabot, 2021. Presentazione con il curatore e discussione
ore 13.30: pranzo benefit.
Ore 15.30: Buscando a la calle. Aggiornamento sui prigionieri e le prigioniere sovversive e anarchiche in lotta nelle carceri cilene. Per l’annullamento delle condanne della “giustizia militare” di Pinochet ancora vigenti. Approfondimento a cura di una compagna dello spazio di lotta anticarceraria.
Ore 17.00: Capitalismo resiliente. Uno sguardo siciliano su estrattivismo e nocività nel Green New Deal, 2022. Presentazione a cura dei compagni di sciroccomadonie.noblogs.org
Ore 18.30: La guerra e i suoi tentacoli. Il ruolo strategico della Sicilia per il militarismo imperialista della NATO. A cura di alcuni compagni dell’assemblea antimilitarista siciliana “Per chi sente il ticchettio”.
Sono benvenute le edizioni e distribuzioni di stampa anarchica.
Chi viene da fuori ci avvisi, se possibile, con qualche giorno di anticipo.
disordine@riseup.net
Iniziativa a sostegno della IV fiera dell’editoria anarchica
Venerdì 29 aprile
ore 20:00
Presentazione della IV Fiera dell’editoria anarchica “Pensiero e azione” Lecce
Ore 20:30
Aperitivo e Karaoke a sostegno della fiera dell’editoria anarchica
Biblioteca Anarchica Disordine
via delle anime 2/b Lecce
disordine@riseup.net
Anarchist Publishing Fair
Lecce, Italy – IV Edition of “Idea and Action”, Anarchist Publishing Fair, 21st/22nd May, 2022
As States only see populations as cannon fodder, enemies to be domesticated and kept under control, we must desert.
Politics is against people and keeps them constantly on thorns in the anguish of a miserable existence, filed and imprisoned under increasingly suffocating coercive rules. Machines are replacing individuals more and more in an irreversible process of dehumanization. The catastrophe is in place and all over the world the powerful are giving the final push towards the abyss. If all this is against us, then we are against all this.
That’s why we think it is important to meet one another. That’s why we believe that theory and practice must always be maintained. That’s why action, writing, discussions, analyses, instruments for spreading anarchist ideas, are what gives us passion, sharpening our gaze and making our hearts beat faster.
That’s why revolt is the proposal we want to choose from the weaponry of both the history of the anarchist movement and its present.
That’s why we are inviting you to the anarchist publishing fair in Lecce on 21st and 22nd May.
Full program out soon.
Info: disordine@riseup.net
Translated by act for freedom now!
Nuovi titoli in Biblioteca
- Lallai, Claudio, Filosofia e deserto. Le dimensioni dell’Unico nella filosofia di Johann Caspar Schmidt, ed. Arkiviu bibrioteka «T. Serra», 2022, pp. 63;
- Schumpeter, Joseph A., Storia dell’analisi economica, ed. Boringhieri, 1976, pp. XIII + 668;
- Sweezy, Paul M. e altri, La teoria dello sviluppo capitalistico e discussione del pensiero economico marxiano, ed. Boringhieri, 1976, pp. XXXIX + 617;
- Amborn, Hermann, Il diritto anarchico dei popoli senza Stato, ed. Elèuthera, 2021, pp. 255;
- Galzerano, Giuseppe, Gaetano Bresci. Vita, attentato, processo, carcere e morte dell’anarchico che «giustiziò» Umberto I, ed. Galzerano, 2001, pp. 1100;
- Galzerano, Giuseppe, Michele Schirru. Vita, viaggi, arresto, carcere, processo e morte dell’anarchico italo-americano fucilato per «l’intenzione» di uccidere Mussolini, ed. Galzerano, 2006, pp. 1087;
- Kropotkin, Petr, Lo Stato, ed. Galzerano, 2008, pp. 105;
- Vanzetti, Bartolomeo, Una vita proletaria. Retroscena del processo di Plymouth, ed. Galzerano, 2017, pp. 206;
- Evans-Pritchard, E. E., La donna nelle società primitive, ed. Laterza, 1973, pp. 286;
- Mansfield, Edwin, Microeconomia, ed. Il Mulino, 1980, pp. 578;
- Togliatti, Palmiro, Da radio Milano Libertà, ed. Rinascita, 1974, pp. XXVII + 435;
- Meli, Roberto, Gli anni della P38, s. e., 2021, pp. 61;
- Malamente n°24. Rivista di lotta e critica del territorio, ed. Malamente, marzo 2022, pp. 139;
IV Fiera dell’editoria anarchica “Pensiero e azione” Lecce
Ci battiamo ancora per un’idea antiautoritaria, senza governi né padroni né
sfruttamento, per un’idea di libertà che estenda ovunque la sua bellezza, che propaghi il suo riflesso oltre ogni confine rimuovendo recinti, costrizioni, sottomissioni. Questa libertà così vituperata, negata da sempre da chi vuole solo controllare la vita di ognuno per meglio sfruttarla. Se i tempi che viviamo sono sempre più tempi di guerra, la rassegnazione è l’ultima risposta che possiamo fornire. Poiché gli Stati considerano le popolazioni carne da macello, nemici da addomesticare e tenere sotto controllo, è necessaria la diserzione.
Se la politica è contro le persone e le tiene costantemente sulla corda, nell’angoscia di un’esistenza misera, incasellata e prigioniera di regole sempre più asfissianti e coercitive. Se le macchine si sostituiscono sempre più agli individui in un processo di disumanizzazione irreversibile. Quando la catastrofe è in atto e i potenti del mondo stanno dando l’ultima spinta verso il baratro. Se tutto ciò è contro di noi, allora noi siamo contro tutto ciò.
Per questo pensiamo sia importante incontrarsi. Per questo crediamo che la teoria e la pratica vadano sempre sostenute. Per questo l’azione, lo scritto, la discussione, l’approfondimento, gli strumenti di diffusione delle idee anarchiche sono ciò che ci appassionano, rendendo lo sguardo attento e il cuore a mille.
Per questo la rivolta è il suggerimento che vogliamo cogliere dall’arsenale della storia del movimento anarchico così come dal suo presente.
Per questo vi invitiamo il 21 e 22 maggio alla fiera dell’editoria anarchica a Lecce.
Presto il programma completo.
Per info disordine@riseup.net
Urbi et ghorba
Proiezione del documentario di Angela Curina, Mario D’acunto, Zraibi Achraf, Walid
Salim, Piergiorgio Solombrino, 2021
I racconti dei protagonisti intrecciandosi con quelli di una radio di Torino si concentrano sul tema di “al ghorba”, concetto di lingua araba che definisce la condizione di straniero in terra straniera dai punti di vista più disparati.
In un momento in cui la migrazione causata dalla guerra torna ad essere immagine preminente, le storie di chi fugge dall’altro capo del pianeta, sono testimonianza che le migrazioni hanno molte cause: economiche, ambientali, belliche.
Le politiche degli Stati che gestiscono il fenomeno migratorio in maniera securitaria ergendo muri, frontiere e centri di reclusione, sono parte del sistema di sfruttamento che governa questo mondo ed a cui far arrivare tutto il nostro rifiuto.
Ne parliamo con uno dei curatori
Venerdì 15 aprile 2022 ore 20
Biblioteca anarchica disordine, via delle anime 2/b Lecce
Distribuzione
Nuovi titoli in distribuzione:
- Giuseppe Galzerano, Michele Schirru. Vita, viaggi, arresto, carcere, processo e morte dell’anarchico italo-americano fucilato per l’«intenzione» di uccidere Mussolini, ed. Galzerano, pp. 1087, € 35;
- Giuseppe Galzerano, Gaetano Bresci. Vita, attentato, processo, carcere e morte dell’anarchico che «giustiziò» Umberto I, ed. Galzerano, pp. 1100, € 36;
- Petr Kropotkin, Lo Stato, ed. Galzerano, pp. 105, € 10;
- Gino Vatteroni, I Giustizieri. Propaganda del fatto e attentati anarchici di fine Ottocento, ed. Monte Bove, pp. 242, € 10;
- Scalmanatx n°0. Bollettino aperiodico di critica radicale alle scuole e alle pedagogie, € 2,50.
Abbasso gli eserciti!
Un atto di violenza.
Così è stato definito quanto è accaduto a Taranto pochi giorni or sono quando, al passaggio di una fregata della Marina militare, sono volati insulti e pietre verso di essa. Che dire? Non possiamo che essere d’accordo… È un atto di una violenza inaudita che una fregata missilistica, una unità operativa militare, peraltro intitolata all’arma dei carabinieri, possa fare rientro in una importante base della Nato, al ritorno da una missione, in pompa magna e con la truppa schierata sul ponte. Sono immagini che fanno male al cuore.
Fortunatamente quel giorno erano presenti, nei pressi del ponte girevole, alcuni nemici del militarismo, che hanno espresso tutto il loro sdegno nei confronti di questo spettacolo così violento e ripugnante. Le loro urla e gli insulti lanciati contro i militari hanno rotto l’assordante, complice silenzio di chi si limitava a godersi lo spettacolo, ed i sassi lanciati contro la fregata hanno provato a squarciare la zona grigia del tacito collaborazionismo di chi non ha mai il coraggio di chiamare per nome le cose.
Far pesare la scelta del proprio antimilitarismo – specie in questo periodo di propaganda guerrafondaia, passata dal covid alla guerra senza soluzione di continuità – è sintomo di una tensione etica particolarmente apprezzabile. Se stampa e politica nazionale tutta si sono affrettate a bollare sbrigativamente i manifestanti come “pacifisti” e a condannare il gesto, noi crediamo che urlare “Assassini!” a dei militari, a prescindere dalle contingenze storiche, sia pura e semplice verità. Smascherare il ruolo delle parole, che vorrebbero i soldati come “portatori di pace” è il primo semplice atto da compiere, per non scivolare sempre più in una realtà che vorrebbe farci credere che, al calar della sera, tutte le vacche sono grigie…
Da sempre, e per sempre, il lavoro – sporco – che i soldati sono chiamati a compiere è quello di fare la guerra e quindi di uccidere, e per questo compiono specifici addestramenti e vengono pagati. Solo la propaganda che annebbia le menti e lo svilimento di significato della lingua possono far dimenticare certe elementari banalità, così come solo una memoria selettiva può scordare, per esempio, che i marò Latorre e Girone, che hanno ammazzato due pescatori indiani pochi anni or sono, indossano la stessa divisa dei militari presenti sulla fregata “Carabiniere” e lavorano nella stessa zona. Un duplice omicidio che lo Stato italiano ha brillantemente risolto giusto pochi mesi fa, liquidando oltre un milione di euro alle famiglie degli assassinati in cambio dell’impunità.
La cronaca di questi giorni racconta la storia di un brutale esercito russo, pronto a massacrare la popolazione civile e a stuprare le donne; non racconta però che questa è pratica che appartiene a tutti gli eserciti del mondo e che l’immonda prassi dello stupro seriale e sistematico delle donne, appartiene alla storia di tutti i conflitti e, dal Vietnam a oggi – giusto per citare i massacri più vicini nel tempo – è stata ampiamente documentata. Una cronaca non scritta con la penna, ma con la baionetta che non parla della pratica della tortura come sistema scientifico applicato consapevolmente da ogni esercito, addestrato a farlo dal proprio Stato, così come hanno fatto i parà italiani in Somalia o i militari statunitensi ad Abu Ghraib.
In virtù di ciò, possiamo solo sentirci a fianco degli anonimi contestatori tarantini a cui ora la Digos sta cercando di dare un nome per accusarli di “vilipendio alle forze armate”. Reato che, semmai venisse provato, sarebbe solo faccenda di cui andare orgogliosi.
Nuovi titoli in consultazione
- L’umanità contro il vaiolo. Riflessioni storiche al di là del trionfo della Tecnica, ed. Acrati, Bologna, 2021, pp. 14;
- Roberto Battaglia / Giuseppe Garritano, Breve storia della Resistenza italiana, ed. Einaudi, collana Piccola Biblioteca, Torino, 1955, pp. 337;
- E. E. Evans-Pritchard, La donna nelle società primitive, ed. Laterza, collana Biblioteca di Cultura Moderna, Roma – Bari, 1973, pp. 286;
- Edwin Mansfield, Microeconomia, ed. Il Mulino, collana Collezione di testi e di studi, Bologna, 1980, pp. 578;
- Friedrich Engels, Sulla questione delle abitazioni, ed. Samonà e Savelli, collana La nuova sinistra, Roma, 1971, pp. 111;
- Caligine. Parole al negativo tra le fosche tinte della realtà, n.3, Cesena (FC), autunno-inverno 2021, pp. 32;
- L’urlo della Terra, n.9, luglio 2021, pp. 20;
- Malamente. Rivista di lotta e critica del territorio, n.23, Fano (PU), novembre 2021, pp. 128;
- Nunatak. Rivista di storie, culture, lotte della montagna, n.62, Cuneo, autunno 2021, pp. 62;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 1, n.1, ed. BFS, Pisa, 1994, pp. 157;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 1, n.2, ed. BFS, Pisa, 1994, pp. 171;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 2, n.1, ed. BFS, Pisa, 1995, pp. 174;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 3, n.2, ed. BFS, Pisa, 1996, pp. 213;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 4, n.1, ed. BFS, Pisa, 1997, pp. 174;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 4, n.2, ed. BFS, Pisa, 1997, pp. 174;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 5, n.1, ed. BFS, Pisa, 1998, pp. 136;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 5, n.2, ed. BFS, Pisa, 1998, pp. 142;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 6, n.1, ed. BFS, Pisa, 1999, pp. 134;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 7, n.2, ed. BFS, Pisa, 2000, pp. 138;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 8, n.1, ed. BFS, Pisa, 2001, pp. 95;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 8, n.2, ed. BFS, Pisa, 2001, pp. 143;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 9, n.1, ed. BFS, Pisa, 2002, pp. 142;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 10, n.1, ed. BFS, Pisa, 2003, pp. 147;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 10, n.2, ed. BFS, Pisa, 2003, pp. 126;
- Rivista storica dell’anarchismo, anno 11, n.2, ed. BFS, Pisa, 2004, pp. 142;