Libertà per Claudio Lavazza
Venerdì 11 marzo h. 19
Ascolto di una audio intervista sulla vicenda giudiziaria e detentiva di Claudio.
A seguire:
I Fanfarroni, musiche randagie per quattro gatti.
Claudio è un compagno anarchico. Negli anni ’70 prende parte ad uno dei tanti gruppi armati che, in Italia, tentano l’assalto al cielo del sogno rivoluzionario, partecipando ad espropri, attacchi armati ed evasioni di quanti erano incappati nelle maglie repressive; scegliendo la clandestinità prima, e costretto alla latitanza poi, continua a compiere espropri finanziando i movimenti sovversivi in Europa. Arrestato nel 1996 in Spagna, dopo un conflitto a fuoco seguito ad una rapina in banca andata male, sconta 25 anni di carcere di cui otto trascorsi in regime di isolamento speciale, viene poi estradato in Francia nel 2021, condannato a scontare altri 10 anni di carcere. Qui, nonostante la legislazione europea stabilisca che il cumulo di pena scontato in Spagna assorba questa condanna, il governo francese, tramite i suoi guardiani togati, si rifiuta di liberarlo, sprangando le porte del carcere con ostacoli burocratici e cavilli tecnico giuridici. La liberazione di Claudio Lavazza è faccenda che non riguarda solo gli amanti della libertà. Strapparlo alle grinfie della giustizia francese è compito che spetta a tutti coloro che ardono per un mondo libero dalle catene delle prigioni e dell’autorità.
Biblioteca anarchica disordine, via delle anime 2/b Lecce
11 marzo